Crosetto sull’antifascismo: “Polemiche da zecche”

Una manipolazione di parole, creata apposta per accusare Guido Crosetto, esponente di spicco di Fratelli d’Italia. Alcune testate hanno infatti affermato che “Crosetto durante il confronto con Roberto Speranza di Liberi e Uguali ha rivendicato la sua fede antifascista e dichiarato che, se non fosse impegnato nella campagna elettorale, oggi sarebbe in piazza con l’Anpi. E con la Boldrini, con il Pd, con i centri sociali scesi a Roma per l’occasione”.

Un malinteso che ha portato lo stesso Crosetto a spiegare che il suo intervento era solo un modo veloce per dire che la destra non ha mai evitato di difendere la Costituzione, togliendo ogni possibilità di polemica. Oggi ho scoperto che secondo alcuni mi sarei schierato con l’Anpi che ha organizzato una manifestazione, a scoop chiaramente elettorale, contro il cdx. Non è così e se è sembrato così mi sono espresso male. Anche perché sull’Anpi ho avuto modo di dire ciò che penso quando ha attaccato in modo pretestuoso e strumentale, Giorgia Meloni e con lei tutta la comunità di FDi di cui faccio parte dall’inizio”.

Crosetto ha poi attaccato coloro che fanno finta di dimenticare che “io la scelta di schierarmi con la destra l’ho fatta in tempi nei quali era più difficile e l’ho fatta rinunciando al posto parlamentare sicuro, mi da enormemente fastidio. Se io mi sono espresso male, mi scuso e ribadisco ciò che forse non si è capito: volevo solo dire che la destra non accetta lezioni da nessuno sulla difesa della Costituzione. A chi invece ha volutamente cercato di capire male, dico: per cortesia, basta con sterili polemiche da zecche”.