L’Ordine degli avvocati di Verona assegnerà un credito formativo in diritto penale ai colleghi che frequenteranno un corso di formazione sulla legittima difesa promosso dalla formazione neonazista Fortezza Europa.
Ad annunciarlo è la stessa formazione sulla sua pagina Facebook, in cui si legge: “Il giorno 30 novembre racconteremo la storia di Giovanni Petrali, un uomo che nel corso di una rapina ha difeso se stesso, sua moglie e il frutto del proprio lavoro. Di un uomo che ha ucciso un bandito. Ma si parlerà anche della decisione coraggiosa di un avvocato che ha scelto di assistere il proprio padre al processo”.
Ospiti dell’incontro, in programma giovedì 30 novembre, Nicolò e Marco Petrali, autori del libro “Legittima difesa. La vera storia di una rapina finita nel sangue”. Saranno presenti inoltre l’europarlamentare della Lega e vicesindaco di Verona, Lorenzo Fontana, accompagnato dai consiglieri comunali Andrea Bacciga e Vito Comencini e dal presidente dell’associazione FE, Emanuele Tesauro.
“Il sito Fascinazione, – così come rilanciato da Vvox.it – riporta che Fortezza Europa è nata da pochi mesi da una costola di Forza Nuova «il giorno prima delle elezioni amministrative per la scelta del nuovo sindaco di Verona». I fedeli a Fiore non erano d’accordo a sostenere il candidato sindaco Federico Sboarina, contrapposto alla senatrice Patrizia Bisinella. FE ha così lasciato la casa madre veronese, scegliendo le insegne delle quattro frecce (Identità, Famiglia, Autarchia e Aristocrazia) racchiuse nel “cerchio ideale della comunità di destino” e il nome direttamente dalla propaganda nazista durante la seconda guerra mondiale”.