Si è spento ieri sera a Padova, il regista Carlo Mazzacurati, a seguito di un male incurabile, a soli 57 anni. Tutti gli addetti del Cinema Italiano in queste ore lo stanno piangendo: realizzò il suo primo film nel 1979 con il denaro ricevuto dall’eredità di un familiare, ma il film Vagabondi non vedrà’ mai le sale a causa di problemi finanziari della casa di produzione.
Famoso documentarista, girò documentari sui principi della Letteratura Italiana, come Zanotto e Mario Rigoni Stern, da non dimenticar anche il documentario ” Sei Venezia “, dedicato esclusivamente a sei personaggi importanti veneziani.
Ha lavorato con Nanni Moretti, questa volta come attore e sceneggiatore assieme a Gabriele Salvatores per l’ appunto, vincendo il Premio Solinas per la sceneggiatura di Marrakech Express. Sicuramente un momento felice ed una tappa importante della sua vita fu la conquista nel 1994 del Leone D’Argento, con il film ” Il Toro“.
Negli anni a seguire continua a girare documentari ed è anche candidato al David di Donatello. Nel 2011 diventa Presidente della Fondazione Cineteca di Bologna. Nel 2010 presenta a Venezia il film “La passione “ dove, nei panni di Silvio Orlando, racconta di un regista in crisi. Il suo ultimo film, girato in Trentino, La sedia della felicità, che ancora non è uscito nelle sale cinematografiche, previsto forse alla metà di quest’ anno. Carlo Mazzacurati lascia la moglie e una figlia.
di Filippo La Scala
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