I prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati dieci volte più della media facendo registrare un aumento su base tendenziale dell’1%. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti al commento dei dati sull’andamento dell’inflazione in Italia a giugno che evidenziano in Italia una inflazione pari allo 0,1%.
“A spingere l’aumento dei prezzi negli alimentari – sottolinea la Coldiretti – sono i rincari su base annua della frutta fresca (+3,3%) e dei vegetali (+10,1%), che però risultano in calo rispetto al mese precedente”. In calo i prezzi della carne suina (-0,4% su base annua), mentre in aumento per i prezzi del pesce fresco di mare di allevamento (+2,3%).
“A pesare oltre agli effetti stagionali è il fatto che dopo sei anni consecutivi di riduzione, i consumi alimentari – precisa la Coldiretti – sono tornati ad aumentare nel 2015 con effetti positivi sui prezzi”.
“Un cambiamento che – continua la Coldiretti – deve trasferirsi alle imprese agricole con una adeguata remunerazione dei prodotti che in molti casi come nel latte e al di sotto dei costi di produzione”.
“La spesa alimentare è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 215 miliardi”, conclude la Coldiretti.
Commenta per primo