POLITICA DI INSULTI, BEFFE E TRADIMENTI, E IO .. PAGO!

Querele, insulti, botte, la giusta punizione, quella che arriva dopo aver per troppo tempo tergiversato sulla situazione vergognosa della politica in Italia. Accade il 31 gennaio 2014, in Italia 8 deputate fanno “class action” contro un collega, in totale si arriva 13 querelanti, per Massimo De Rosa M5S, perché disse: “Siete arrivate in Parlamento perché sapete fare bene i pom.i”.  A 38 ore dal fatto si giustifica: “Non mi riferivo alla collega, ma a uomini e donne in generale, poiché lo pensano tutti”.

Guardiamole a queste cose, ci sono stranezze che non possiamo accettare:

– prima di tutto la trasversalità tipica della sinistra del fare gruppo contro il colpevole, per la prima volta la Classe Politica si comporta come il sindacato dei consumatori, contro un altro politico, già incredibile, non dovrebbe esserci un sistema per espellere o sospendere chi non ha un atteggiamento consono al Parlamento? Se provassimo a dare della p.ra a una docente universitaria, ad esempio, difficilmente usciremo da lì con in mano una laurea, tanto per cominciare.

– poi il maschilismo arrogante del giovane De Rosa (che ha l’età della sottoscritta scrivente) definito politico (da Wikipedia) per obbligatorietà di carica dopo aver manifestato per l’ambiente, contro l’inceneritore a Paderno Lombardo, per elezione spontanea, ovvero con il metodo internet di M5S che ha escluso una grandissima parte di elettorato italiano, ad esempio tutte le persone che non usano internet e che hanno visto nel M5S solo Beppe Grillo starnazzante in TV. Arrivato in Parlamento per dire: “pom.i!” (un grande, direbbero gli adolescenti con le dita impastricciate di patatine al formaggio e aranciata), opportunità ben spesa, no?

– infine la inadeguatezza, di questi politici che sono precipitati a governare la nostra nazione, che si trovano a decidere dei nostri problemi senza mezzi per affrontarli e che si lanciano contro la signora Boldrini di turno, urlando e insultando, mettendoci in serio pericolo ancora di più che non prima, quando almeno era evidente che il signor Berlusconi non lo avrebbero lasciato governare, che il signor Monti non avrebbe pensato al lato umano di togliere i soldi alle famiglie con bambini, il signor Napolitano nutre più preoccupazioni per chiudere il mandato senza la guerra civile pur sapendo di non essere in grado di rilanciare l’Italia.

Solo guardando a queste situazioni con la giusta e doverosa preoccupazione del domani, del futuro, stante i primi piccolissimi segni di ripresa, non grazie al Governo Letta, bensì grazie a un generale rinsaldo economico di sistema internazionale, dicevamo .. solo guardando a questa rovina, riusciremo a capire perché Silvio Berlusconi e Matteo Renzi hanno deciso di parlarsi, Governo Ombra del Governo non eletto ma governante, arrivato dopo il non Governo tecnico, caduto per mancanza di Governo.

Pensiamoci a questo gioco di parole. La decadenza politica, del secolo scorso, in Parlamento, ha seguito a un generale abbassamento del livello qualitativo dei nostri politici, che hanno perso gradualmente il ruolo di politici per arrivare a ricoprire un ruolo apparente di “riempi sedie”. Un discorso, questo, che non vale per tutti i politici, ci sono quelli che si fanno notare per Decreti legislativi meritevoli, quelli che si impegnano per cause umanitarie, infine quelli che lavorano indefessi da mediano, al posto di altri, magari, senza parlare dei pianisti che fanno altre cose ancora.

Eppure un senso, in questo generale abbassamento di livello del politico in sé, ci deve essere. Le p.ne della politica, sono così definite le persone che in generale fanno politica, maschi e femmine, sono chiamate p.ne perché passano da uno schieramento all’altro, non da un letto all’altro. E poi il machismo, per cui la donna sicuramente arriva per meriti estetici e sessuali e l’uomo per mafia e ricchezza.
Se la donna dunque arriva in Parlamento a colpi di coscia, il maschio vi arriva con bonifici. La p.na e il corrotto, “la coppia perfetta” per gli affari e per il potere.

In questo teatrino dove si vuole far credere che sicuramente gli esponenti dei partiti siano i peggiori criminali italiani e i politici della strada del M5S i poveri ragazzi giovani che lottano con il sangue per difendere la democrazia non tornano i conti.
M5S ha avuto la maggioranza relativa e l’opportunità di costruire un Governo, che ha buttato via, perdendo per sempre il biglietto aereo per governare e facendo spendere all’Italia non più e non meno di generazioni precedenti di politici, in questo modo hanno perfettamente giocato al ruolo che gli era stato ritagliato, poiché per niente avezzi a far politica e ora non possono che darsi alla contestazione.

Sono dei ragazzi arrivati alla politica, che in parte hanno cominciato a darsi da fare, in parte, come il giovane Massimo De Rosa, hanno continuato a fare gli spettatori televisivi. Con la loro presenza, nonostante la loro presenza o grazie alla loro presenza in Parlamento è stato approvato un Patto di Stabilità che mai sarebbe potuto passare con un Governo normale, pieno di lacune e di mancanze, nessuna Riforma elettorale, unica medaglia il taglio sui Finanziamenti e le Garanzie ai partiti e ai politici (non merito del M5S e da tempo al tavolo).

A un anno dall’inizio della Legislatura ancora niente sul problema immigrazione e profughi, niente sul problema disoccupazione e crisi economica, niente sul problema scuole e ambiente. Non vedo, non sento, non parlo, chi in Parlamento ha deciso di interpretare il ruolo delle 3 scimmie? Di coscienze da pulire ce ne sono tante, se in un anno di lavoro si è solo riusciti a chiudere una bega, impiegando i giorni per arrivare a liberalizzare la parola pom.i, che da Lunedì anche i bambini potranno pronunciare a scuola, dato che è stata pronunciata in Parlamento .. Complimenti!

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