Show in Consiglio provinciale. Dallapiccola attacca Bisesti, risponde Moranduzzo

Botta e risposta in Consiglio provinciale tra Michele Dallapiccola e Devid Moranduzzo. I due consiglieri hanno battibeccato riguardo l’operato dell’Assessore provinciale all’Istruzione Mirko Bisesti in merito alla riapertura delle scuole dopo la fase 1 dell’emergenza Coronavirus.

Non parteciperò al voto in forma di disprezzo politico per come è stata considerata la nostra proposta” ha dichiarato il Consigliere del PATT, affermando tra l’altro come Bisesti si caratterizzi per un vuoto spinto di idee, proposte e presenza concreta. “Quello che si fa in quest’aula, purtroppo, è cercare di muovere una carta in un castello di carte. Sarebbe invece bello se ci fossero concretezza e sostanza, ovvero i soldi, che in queste risoluzioni mancano del tutto” ha aggiunto Dallapiccola, consigliando all’Assessore di impegnarsi di più.

Il Consigliere e professore Dallapiccola ogni volta deve alzare i toni, attaccare, perfino insultare. Un Consigliere che è stato anche Assessore (all’Agricoltura, ndr) dovrebbe imparare il rispetto e l’educazione, perché la prima cosa che i genitori insegnano ai bambini piccoli prima di andare a scuola è l’educazione” ha immediatamente replicato Moranduzzo, incaricato di esprimere la dichiarazione di voto della Lega.

Sul discorso dell’asilo nido e delle scuole materne, devo dire che oggi si è già fatto tanto, c’è già stato un tavolo dell’infanzia e sul giornale un paio di giorni fa ho letto che si potrebbe ripartire già a giugno con la scuola materna e gli asili nido, anche se il tutto ovviamente dipende dalla situazione sanitaria” ha proseguito il Consigliere. “Vorrei quindi ringraziare veramente tutti i Consiglieri che hanno partecipato a questa discussione in maniera pacifica, che hanno proposto cose importanti e che sono state approvate anche da parte dell’Assessore. Vorrei ringraziare l’Assessore e tutto il suo staff per il lavoro che stanno facendo ma soprattutto voglio ringraziare i professori, che si stanno impegnando e stanno lavorando“.

Ovviamente – prosegue Moranduzzo – ci sarà il problema dei genitori. Mirko Bisesti ha detto che cercherà di trovare una soluzione in qualche modo, in base a quanti soldi arriveranno da Roma. Spero che quei genitori che oggi devono lavorare avendo i figli a casa possano ricominciare tranquillamente a lavorare senza doversi licenziare per star dietro ai figli“.

Oggi siamo riuniti in via straordinaria per discutere della scuola in Trentino, un argomento complesso che sicuramente è tra i più delicati e impegnativi, da gestire in un momento di pandemia globale. Approfitto dunque per dire che non invidio in alcun modo l’Assessore Bisesti, né il Presidente Fugatti, né l’Assessore Segnana per il lavoro che stanno facendo e li voglio ringraziare da parte di tutta la comunità trentina o comunque dalla maggioranza di essa” afferma il Consigliere, passando poi all’attacco dei “critici”. “I cittadini sono arrabbiati e sicuramente hanno anche ragione vista la situazione, tuttavia non è colpa di Fugatti, di Bisesti o della Segnana se ci troviamo in queste condizioni“.

Ci sono poi i sindacati e i giornalisti che danno contro a ogni consigliere di maggioranza e a ogni proposta che viene fatta dall’Assessore Bisesti o dal Presidente Fugatti e vediamo anche le difficoltà per noi nel lavorare e nel far uscire qualche nostra proposta o iniziativa sui giornali locali. Ahimè, vediamo che in Trentino la stampa ha una posizione politica non a favore di qualcuno, ma contro chi sta governando oggi” sostiene Moranduzzo, affermando che ci sia un pregiudizio ideologico contro la Lega, contro il centrodestra e contro tutti i partiti che nel 2018 hanno vinto le elezioni provinciali.

Come sottolinea il Consigliere, tanto in Italia quanto in Europa e nel Mondo intero si fa fatica a trovare soluzioni efficaci e definitive al problema delle scuole. “A mio avviso, l’Assessore ha risposto all’appello di avere chiarimenti in modo perfetto. Ha trovato degli accordi con le minoranze, che è giusto possano collaborare con l’Amministrazione per risolvere il problema della scuola: siamo infatti in un momento delicatissimo, dove la celerità non deve compromettere l’efficacia dell’azione politica che richiede precauzione, ponderazione e concentrazione“.

A chi chiede a gran voce azioni immediate – prosegue Moranduzzo – voglio ricordare come il nostro statuto di Autonomia ci vincoli in gran parte al rispetto delle direttive del Ministero dell’Istruzione che tardano ad arrivare, non certo per colpa dell’Assessore Bisesti anche se sicuramente ci sarà qualcuno che lo incolperà. Leggo infatti sulle pagine politiche di Facebook di qualche Consigliere provinciale continue accuse alla Giunta provinciale“.

Poi Moranduzzo risponde direttamente a Dallapiccola: “A chi chiede collaborazione e concertazione, voglio ricordare come l’Assessorato non abbia perso tempo nel raccogliere, attraverso il famoso questionario, le istanze di tutte le persone effettivamente coinvolte, dagli alunni ai genitori, dai maestri a tutti i lavoratori del settore scolastico“.

Chiedo una vera collaborazione, che in gran parte c’è stata anche dai Consiglieri provinciali di minoranza, che sono riusciti ad ottenere qualcosa in questa discussione. Il voto della Lega sarà ovviamente positivo e voglio portare un vero ringraziamento all’Assessore Bisesti per l’impegno che sta mettendo” ha concluso il Consigliere leghista.