ALESSANDRO URZI’ E LA QUESTIONE DEI PENDOLARI

“Eventuali modifiche o ampliamenti dell’esistente parcheggio della stazione ferroviaria di Ponte Gardena non sono possibili per la mancanza di aree disponibili nelle adiacenze, stante che il terreno inutilizzato a fianco del parcheggio è mantenuto in proprietà per ragioni strategiche da RFI che lo utilizza per la gestione dei lavori di manutenzione lungo la traccia del Brennero”. Questa in sintesi la risposta a firma dell’Assessore Florian Mussner che la Giunta provinciale altoatesina ha provveduto ad inoltrare al consigliere di Alto Adige nel cuore Alessandro Urzì che aveva chiesto chiarimenti in merito.

“Ad un continuo apprezzabile aumento dei pendolari che utilizzano il treno per raggiungere le proprie sedi lavorative –  dichiara il consigliere Urzì – non fa seguito da parte dell’amministrazione provinciale un’adeguata localizzazione di aree da adibire a parcheggio e questo rischia di vanificare gli sforzi compiuti nella promozione della rotaia come alternativa ecologica ed economica all’uso dell’auto propria.

Troppo spesso -– continua Urzì – i pendolari ci segnalano difficoltà di parcheggio nelle stazioni periferiche laddove i viaggiatori siano costretti a raggiungere con l’ autovettura la stazione ferroviaria più vicina alla propria residenza per poi proseguire verso la meta finale in treno. Disagi sopportati soprattutto dall’utenza di Ortisei che trova il parcheggio della stazione di Ponte Gardena sempre sovraffollato, ma anche a Merano la situazione è spesso critica, stante che il parcheggio “Prader” attiguo alla stazione centrale è quotidianamente saturo di vetture e nei giorni di mercato la situazione diventa oltremodo insostenibile.”

“A Merano – conclude l’esponente di Alto Adige nel cuore – le criticità potrebbero essere però in parte attenuate se solo l’amministrazione comunale fosse più solerte: l’areale attiguo al parcheggio esistente presso lo scalo di Maia Bassa infatti già nel 2012 è stato acquisito dalla Provincia di Bolzano e come prassi avrebbe dovuto essere ceduto all’amministrazione comunale della cittadina del Passirio cui spetta le gestione per competenza territoriale. Ma, nonostante fosse a conoscenza da tempo dei disagi sopportati quotidianamente dai pendolari, la Giunta comunale meranese ha comunicato la volontà di prendere in gestione l’area solamente qualche settimana fa.”

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