Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa di Maurizio Fugatti in merito all’incontro con il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
Se Rossi, Gilmozzi continuano a confondere l’incontro dell’altro giorno a San Vendemmiano come una scampagnata o una gita fuori porta dimostrano, ancora una volta, di non avere capito l’importanza di quanto e’ successo. In quell’incontro infatti, per la prima volta, esponenti politici di diverso colore si sono ritrovati per provare a risolvere un problema grave per un territorio importante come quello della Valsugana. E lo hanno fatto senza bandiere di parte, ma solo ragionando sui termini pratici e tecnici della questione. Poi qualcuno che vive a Lavis o a Cavalese, può certo credere che i problemi siano altri e che le soluzioni siano diverse, ma lo fa vivendo non in Valsugana. Chi vive in Valsugana, chi respira l’aria della Valsugana, certo diversa da quella di Lavis e Cavalese, al di là di qualche nostalgico appartenente al Pd ( ma anche di questi ne sono rimasti molto pochi), vive il problema e ne sente la gravità tutti i giorni e cerca una soluzione pratica, e non ideologica, per questa problematica, e una di queste soluzioni si chiama Valdastico.
Se Rossi e Gilmozzi non hanno capito la portata di quanto accaduto l’altro giorno, prima o poi dovranno farsene una ragione, perché certo tutto non finirà con una ” scampagnata” o una “gita fuori porta” come loro sperano. La “gita” e’ appena iniziata e consigliamo a Rossi e Gilmozzi di coprirsi bene il capo, perché la temperatura delle “gite” valsuganotte si sta velocemente innalzando.
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